Simbolo e icona dell'attuale Carnevale, introdotto nel 1994 a presiedere e rappresentare le manifestazioni carnevalesche, il personaggio del Castlein è il degno erede di quel re della pazzia, detto Sandroncino, creato nel 1885 dalla prima Società per il Carnevale, inconsapevole emblema dell' idea di rovesciamento del mondo connaturato a questa manifestazione. Negli ultimi anni il programma delle sfilate, a cui partecipavano tradizionalmente, in qualità di ospiti, gruppi folcloristici, bande con majorette, gruppi di ballo e artisti di strada, è stato integrato con appuntamenti enogastronomici, sportivi e culturali.
Il "Castlein" è la maschera simbolo del Carnevale di Castelnovo di Sotto; con la berretta calata sulle orecchie, con le scarpe grosse da contadino, con i suoi calzoni "ascellari", egli prenderà per pochi giorni il potere, darà il via alla festa, ai giochi popolari, restituirà ad un paese intero l'orgoglio ed il piacere di seppellire la stupidità del mondo sotto il fragore di una risata intelligente e provocatoria. Senza vergognarsi della sua povertà economica, né della sua ignoranza accademica perché a sostenerlo c'è il buon senso contadino, la solidarietà di tutti i suoi concittadini, la solidità del suo lavoro e dei suoi valori: in una parola tutta la cultura accumulata da secoli di lavoro nei campi o nelle botteghe artigiane. Questo il nostro "Castlein", Re del Carnevale di Castelnovo di Sotto, spera di riuscire a ricordare ai suoi concittadini e a tutti gli ospiti che verranno a trovarlo, a tutti offrendo, insieme a un po' di buonumore, un bicchiere di vino, una fetta di salame, un pezzo di gnocco fritto.